Hotel Villa Clodia

 

LA VILLA E LE SUE ORIGINI

La Villa

Durante il dominio romano era una villa di notevole importanza, infatti disponeva di una cisterna per l’acqua e di ampi magazzini. Con la decadenza dell’impero romano, Saturnia e anche la Villa furono probabilmente abbandonate.
Nel periodo medioevale sulle macerie, furono ricostruite umili casette, che subirono a loro volta la totale demolizione per opera dell’esercito senese. A fatica nella metà dell’800 furono realizzate nuove abitazioni, ma la miseria di quell’epoca non portò al ripristino della prestigiosa dimora, e la zona sottostante divenne una cava di travertino.
Intorno ai primi anni del ‘900 il sign. Innocenti ( inventore dei tubi innoocenti e della lambretta), innamoratosi della bellissima figlia di uno scalpellino, che proprio in quel luogo lavorava per guadagnarsi da vivere, finanziò la la ricostruzione dell’antica dimora, per poi donarla alla sua donna.
Nel 1930 fù commissionata ad abili scalpellini, la costruzione di una graziosa piscina, interamente scavata sul posto in travertino, e circondata da mura giganti, che proteggevano da sguardi indiscreti i due amanti.
Intorno agli anni ’60 divenne proprietà di un’ammiraglio inglese, e succesivamente di una famiglia di Bolzano, che cominciò a trasformare la villa in albergo. Dopo pochi anni, fu acquistata dal sign. Ghezzi Giancarlo ( tutt’ora proprietario e nostro zio), che fù attratto dalla bellezza e dalla posizione della Villa.
Dal 2000 noi continuiamo con enorme piacere a far sentire i nostri ospiti, come parte della nostra famiglia.